Associazione Verba Manent aderisce a Ponti di memoria
ASSOCIAZIONE VERBA MANENT APS
L’Associazione Verba Manent nasce nel 2006 per volontà di Marina De Juli,
attrice, formatrice, regista e drammaturga (che la lavorato per molti anni con
Dario Fo, Franca Rame, Giorgio Albertazzi, Gianrico Tedeschi, Marina Massironi e
altri) e di un gruppo di amiche e artiste, con lo scopo di promuovere eventi
culturali, musicali-teatrali, di seminare anche in realtà difficili o non avvezze, le
basi di un avvicinamento al mondo del teatro e di produrre spettacoli con
tematiche socio-culturali contemporanee e storiche, con particolare attenzione
al femminile.
Tra i progetti realizzati: l’apertura di un piccolo teatro nel Comune di Cuasso al
Monte (VA), dove da oltre 40 anni non esisteva più un luogo dedito alla cultura e
la programmazione di una rassegna professionale per sei anni; la Rassegna
“PortoArte” per la rivalutazione di un luogo storico, la Raccolta Etnografica
Appiani-Lopez di Porto Ceresio; la conduzione di laboratori di avvicinamento alla
lettura e al teatro per adulti,ragazzi e bambini, in collaborazione con Associazioni,
Comuni e scuole, con la partecipazione anche di allievi con difficoltà
comportamentali o handicap (in particolare, attività continuativa di 13 anni con
l’Istituto Omnicomprensivo di Bobbio – PC); la produzione di spettacoli di prosa e
musicali dedicati a personaggi della società contemporanea che hanno narrato la
quotidianità e la storia come Fo, Jannacci, Gaber, Franca Rame, De Andrè;
spettacoli didattici sulla Costituzione Italiana, sulla II guerra mondiale e in genere
con tematiche di educazione civica; spettacoli in cui culture e lingue diverse si
incontrano, in collaborazione anche con realtà estere (Università Sorbonne di
Parigi) o italiane come il Coro Panarie e il Maestro Valter Sivilotti di Udine con i
quali si è realizzato per il Mittelfest uno spettacolo di rinvenzione e fusione di
lingue e dialetti dalla Lombardia al Friuli.
Un’attenzione particolare all’infanzia e adolescenza con opere che trattano temi
come l’amicizia, la diversità, il rapporto con gli animali, la guerra, la fame, la
scienza, l’ecologia, anche in collaborazione con realtà quali il CPP di Piacenza
(Centro PsicoPedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti) diretto dal
pedagogista Daniele Novara. Progetti per i più piccoli sono stati creati
gratuitamente anche durante il lockdown per aiutare i bambini a superare il senso
di solitudine, avvicinandoli in una socializzazione seppur virtuale, nel tentativo di
far comprendere meglio e vivere con maggiore serenità quello che stava succedendo. Uno di questi, “Il tg di Fortunello” è stato utilizzato da molte scuole
e biblioteche attraverso i loro social.
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